Tuesday, May 20, 2014

Pro-muoviti

Foto by Paul Mayne on Flickr

Esistono milioni di modi possibili per promuoversi o promuovere una propria passione, dal semplice passa parola al più elaborato “guerrilla marketing” ma oggi, maggio 2014, siamo arrivati a passare più ore nel virtuale mondo del Web che a passeggio fra le strade della nostra città.

Questo senza alcun dubbio segna un memorabile salto generazionale e divide fra l’era digitale e l’era analogica. Il parlare faccia a faccia sta diventando un episodio sempre più raro e le relazioni si stanno lentamente consumando via Internet “disumanizzando” il concetto di rapporto. Da una parte stiamo abbandonando l’idea di doverci alzare dalla nostra poltrona per incontrare le persone a noi care dall’altra, però, ci troviamo a dover condividere non più solo con i nostri vicini di casa, ma con il mondo intero. Tutte quelle barriere che non ci permettevano di vedere al di là del nostro giardino si sono finalmente infrante e la visibilità di ciascuno di noi ha raggiunto nuovi confini.


Foto by ganderssen1 on Flickr

Ma allora qual è il vantaggio di tutto ciò? Immaginate anche solo per un momento di avere uno strumento in grado di mettervi in comunicazione con tutto il mondo direttamente dalla vostra cameretta. Se quello che state cercando è la visibilità e non vedete l’ora di urlare al mondo che voi valete qualcosa, non basta far altro che connettervi al vostro fidato Wi-fi e accedere a Facebook: l’era della promozione digitale è finalmente giunta.



Foto by Lars Plougmann on Flickr

Da qualche anno a questa parte qualsiasi giovane mente che ricerca la promozione online crea la sua personale pagina su Facebook da poter condividere a parenti e amici. Molte di queste pagine altro non sono che un secondo profilo per questi ragazzi. Esse sono utilizzate unicamente per proporre nuovi brani da ascoltare o tenere aggiornati i propri followers su news ed eventi futuri. Un profilo medio su questo social network ha sui 350 amici (fonte) ma se contiamo che basta un minimo di popolarità per arrivare a sfiorare il milione si può capire quanto un post scritto su Facebook possa facilmente raggiungere moltissime persone. 



Foto by Sean MacEntee on Flickr

Scrivere un messaggio e pensare che questo arrivi a tutti i vostri “likers” è, però, pura utopia: soltanto il 20-30% dei vostri “funs” riceverà in bacheca il vostro pensiero. Questo meccanismo è stato adottato dall’introduzione del tasto “metti in evidenza un post” grazie al quale è possibile, tramite un pagamento da 4 a 150€, far visualizzare il vostro messaggio ad un numero di persone elevatissimo. Mentre in passato era sufficiente scrivere un bel post per ricevere i “mi piace” alla vostra pagina, al giorno d’oggi è necessario versare un “contributo” per promuovere i vostri pensieri e ricevere visibilità.


Screenshot by Davide Moraglio

Tutto questo progresso tecnologico ha ingrandito la mole di persone a cui rivolgersi, illudendoci di poter abbattere i vecchi confini, ma ci ha, forse, convinti di avere a portata di mano dei mezzi che in realtà liberi non sono?


Davide Moraglio
Il lato promozionale
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Fonti
L’articolo è stato interamente redatto da me sulla base delle mie conoscenze ed esperienze personali in questo campo. Sono il gestore di una pagina Facebook che conta oltre i 2000 "mi piace" che uso per promuovere quotidianamente i miei lavori di "Digital Art". La pagina in questione è MotherBoardInk



Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

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